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Quando sorrido, una luce cordiale
risplende sulla valle,
come se un viso vulcanico d’un tratto
esprimesse tutta la sua gioia.
In Trentino di valli incantevoli ce ne sono tante. E trovarsi nell’imbarazzo della scelta è assolutamente normale. In alcuni casi però risulta un po’ più facile esprimere il voto più alto (le famose cinque stelle!) perché lo spettacolo è davvero superbo e, quando viene il momento di lasciare il luogo, il nostro sincero proposito è di volerci tornare quanto prima. Le valli più belle sono spesso piccole, appartate, con poche auto, molti prati e qualche edificio sparso qua e là. Abbondano di boschi, vengono attraversate da limpidi ruscelli e sono circondate da maestose vette. Ecco, vi abbiamo appena descritto la Val Canali. Una delle più belle valli delle Dolomiti, cuore pulsante del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino.
Il laghetto simbolo della valle e la villa cuore del Parco
Per scoprire la Val Canali dovete portarvi nel Trentino orientale, nel comune di Primiero San Martino di Castrozza. Entrando in valle, il primo spettacolo che vi aspetta è il laghetto Welsperg, che è un po’ il simbolo di questo piccolo paradiso. Poco distante si trova il Palù Grant, la grande palude, che è un biotopo di grande interesse naturalistico. Ospita giunchi, cardi di palude, la tipica cannuccia d’acqua e alcune interessanti specie di orchidea. Il Parco di Paneveggio dedica molta attenzione all’ecosistema di quest’area umida e ciò ha permesso di ricreare l’habitat adatto alla vita degli anfibi e delle trote. Vicino al laghetto sorge Villa Welsperg, un tempo residenza dei Conti Welsperg, e oggi sede dell’Ente Parco. La villa ospita il centro visitatori, la biblioteca e un piccolo museo naturale. È immersa in un bellissimo giardino, ai bordi di un grande prato che sfuma in una piccola torbiera. Accanto al grande edificio si trovano una graziosa chiesetta con tetto spiovente e l’antico Tabià, che è un tipico esempio di architettura rurale.
Quattro mete per soddisfare tutte le esigenze
Le escursioni in val Canali sono davvero suggestive. Si può scegliere tra itinerari facilissimi e percorsi molto impegnativi. Ve ne proponiamo quattro. Il primo è adatto anche a famiglie con bambini e passeggino. Il percorso si snoda tra il laghetto e la villa ed è un sentiero a tema dedicato alla biodiversità (qui potete trovare tutte le informazioni). La seconda proposta si snoda sempre nel fondovalle e ha come mete i locali in cui potrete gustare i prodotti tipici del Primiero, immersi nella bellezza della Val Canali. I più frequentati sono il Cant del Gal, i Piereni e la caratteristica malga Canali. La terza escursione è il rifugio Treviso, situato in fondo alla valle. Il sentiero, che non ha mai pendenze elevate, è alla portata di tutti. Si cammina in mezzo al bosco, costeggiando il torrente Canali, e si arriva in un punto panoramico dal quale si ammirano le Pale di San Martino. L’ultima meta è riservata agli escursionisti esperti. È il rifugio Pradidali, situato nel cuore delle Pale di San Martino. Il dislivello è notevole, 1100 metri, ma la fatica viene premiata da una vista mozzafiato.
L’antico castello a guardia della valle
All’inizio della valle, posto sulla sinistra della strada statale che porta al passo Cereda, si possono ammirare le rovine di un antico castello, tuttora di proprietà dei conti Welsperg. Sulla sua origine non mancano le leggende… si parla addirittura di Attila! Con ogni probabilità però il maniero fu edificato nel 1200 come roccaforte per il controllo delle vie di transito del fondovalle del Primiero.
Una piccola valle in un angolo nascosto tra le Dolomiti, un luogo per scoprire il grande progetto naturalistico del Parco e per rigenerarsi immersi nella natura, scoprendo luoghi incantevoli. Questa è la Val Canali, prendetene nota per la vostra prossima gita in Trentino!
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Foto in copertina – ph credits:
Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A – Tommaso Prugnola