Nel bel mezzo di un gelido inverno…

Il profumo dell’erba fresca, del fieno, dei pini, dei fiori di montagna. Quasi come a camminare a piedi scalzi nel bosco. E poi entrare in malga col profumo del latte, dei piatti di carne, le verdure. E poi le mele dell’autunno, dell’uva, del mosto e delle castagne. E pare di attraversare le poesie di Carducci, in un mondo incantato che puoi chiudere gli occhi e prenderti il tempo di contare fino a dieci, a cento, a mille, e poi riaprirli e il tempo rallentato va avanti e indietro, coi ricordi di te bambino e poi mano nella mano a sentire il profumo della gioia di non essere da soli.

E poi è già Natale. Non ancora. C’è l’inverno che sta per iniziare ed è pieno di sorprese. Basta scaldare la cannella in una Pot di mele e non vorresti essere da nessun’altra parte che lì. E allora lasciamoci cullare. Le spezie dell’inverno sono profumi che uniscono, per strada in mezzo alle luci o in casa nell’intimità di un salotto o nel caldo tepore della vostra cucina. E fanno bene. Hanno un potere magico. Le spezie della via della seta e le erbe delle pozioni magiche delle streghe attivano i sensi e sbloccano i sentimenti. I profumi, poi, attivano direttamente il nostro senso del gusto. Se ci pensate, il profumo del rosmarino o dello zenzero ci portano alla memoria il loro sapore. E allora risvegliamo i nostri sensi…ma soprattutto sblocchiamo i sentimenti. Allo stesso modo in cui una passeggiata, nella natura, riesce a riattivare il nostro sistema immunitario e il contatto con noi stessi, un profumo, di natura, è in grado di sciogliere i nodi dello stress e dell’ansia, a riavvolgerci tra le nostre braccia.

Le spezie provengono dai paesi caldi, sono molto utilizzate nei nostri piatti perché riscaldano il corpo e curano i malanni del freddo. Il loro odore ci ricorda la casa, i dolci appena sfornati. La sicurezza della casa con il fascino dell’avventura.

Notoriamente le erbe e le spezie invernali sono cannella, anice stellato, echinacea, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, … provenienti davvero da molto lontano. Ma il nostro Trentino è ricco di erbe e spezie che nascono spontaneamente o che possono essere coltivate e anche rintracciate, grazie a un apposito marchio TRENTINERBE di Trentino Agricoltura, all’interno delle politiche della Provincia Autonoma di Trento. Il marchio è garanzia dell’origine e della lavorazione dei prodotti. Quindi, se è vero che il profumo attiva energia vitale e stimola il centro delle emozioni, perché non cercare la forza nei prodotti che da quella natura e terra hanno origine?

Tra le nostre erbe più conosciute, ricordiamo il millefoglio, l’aneto, l’angelica, il dragoncello, la calendula, la camomilla, il coriandolo, la lavanda, l’alloro, la melissa, l’anice, la menta, la malva, il mugo, il rosmarino, il tarassaco, …
Provate a riempire la stanza del profumo degli infusi di montagna… preparateli insieme alle persone che amate. Cercare le erbe vi richiederà impegno ma poi fateci sapere…siamo certi che ne sarà valsa la pena…

Ecco alcune miscele direttamente dal Disciplinare di Trentino Agricoltura del 2012:

Infuso Colori d’inverno:

• 20% Issopo
• 15% Achillea
• 15% Marrubio
• 15% Piantaggine
• 15% Sambuco
• 10% Timo
• 5% Calendula
• 5% Malva fiori/ foglie

Infuso dell’alpinista

• 30% menta piperita
• 30% foglie di lampone
• 25% melissa
• 5 % foglie di fragola
• 3% monarda
• 2% fiordaliso
• 5% fiori di calendula

Infuso fiori del maso

• 30 % melissa
• 20% alchemilla
• 10% foglie di ribes nero
• 10% fiori di tiglio
• 10% melo frutti
• 5% fiori di enotera
• 5% fiori verga d’ora
• 5% fiori di monarda
• 5% camomilla