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La sua anima (della grappa) apparterrà a colui
che la sa scoprire con delicatezza.
In Trentino la distillazione ha un’origine molto antica e ha sempre rivestito una importanza tale da essere stata oggetto di proclami e regolamenti da parte della pubblica autorità già a partire dal 1600. Si distillava dalla vinaccia, ma si distillava anche dai frutti. Questo avveniva in particolare con le mele e le pere, dalle quali si otteneva il sidro, utilizzato al posto del vino nelle valli in cui non si coltivava la vite. A partire dal secondo dopoguerra, l’abbondanza di materia prima e la diffusione del nuovo metodo di distillazione definito “Tullio Zadrà” hanno fatto sì che la pratica della distillazione della frutta decollasse con una produzione di altissima qualità tipicamente trentina.
Grappe di mela, prodotto tipico trentino
È nata così la denominazione “Distillato di mele del Trentino” che è riservata esclusivamente all’acquavite di mele ottenuta da prodotto trentino, distillata e imbottigliata in impianti ubicati sul territorio della Provincia Autonoma di Trento. Per tradizione si distillano le puree correttamente fermentate, utilizzando impianti che permettono di mantenere le molteplici componenti aromatiche del prodotto. La frutta, fresca o adeguatamente conservata, deve essere lavorata in maniera da preservarne le caratteristiche organolettiche. Nella preparazione è consentita l’aggiunta del frutto intero o parti di esso e l’aggiunta di zuccheri. Inoltre il distillato può essere sottoposto ad invecchiamento in botti, tini ed altri recipienti di legno, ovviamente in regime di sorveglianza fiscale e sempre in impianti ubicati nel territorio trentino.
Da provare anche i liquori a base di mela
Oltre alla distillazione e alla grappa, in Trentino si realizzano da sempre bevande liquorose a base di mela. Sono bevande diversamente alcoliche, nel senso che sono frutto di procedimenti diversi. Uno di questi è il liquore alla mela, particolare e unico nel sapore. È un buon digestivo e un ottimo alleato per originali aperitivi. Insomma, uno di quei prodotti che in casa non dovrebbe mai mancare. Il liquore, a differenza del distillato che si ottiene per distillazione, può essere ottenuto anche per macerazione e prevede necessariamente l’aggiunta di zucchero (almeno l’8%). Chiariamo subito che quando si parla di liquore alla mela non si sta parlando di Calvados perché quest’ultimo è un distillato di mele – più precisamente di sidro – prodotto nella sola zona del Calvados.
L’importanza della materia prima
Ogni liquore (o distillato) si distingue dagli altri non solo per la tipologia di produzione ma anche per la qualità e la varietà delle mele da cui si ricava. L’utilizzo di una sola qualità di mele o di un determinato tipo di mele è solitamente un indice di maggiore qualità. Non solo: ci permette di assaporare il frutto nella sua unicità, consentendoci di distinguerne le caratteristiche, la dolcezza, l’acidità. Le aziende che lavorano consapevolmente raccolgono i frutti solo a tempo debito, cosa che è fondamentale per mantenere alti gli standard qualitativi. Una grappa aromatizzata alle mele, morbida e delicata, è ideale come fine pasto. Proprio per questo motivo potremo usarla anche nella preparazione di dolci… Ad esempio per insaporire un tipico strudel o una torta di ottime mele trentine. Da provare anche in una delle macedonie della nostra piattaforma myTrentina.it
Oltre alle classiche grappe alla mela, vi segnaliamo i liquori freschi e beverini, ottenuti con Granny Smith e Golden Delicious distillate insieme. Ottimi come aperitivo anche con l’aggiunta di un vino frizzante, come un Trentodoc o di un bianco fruttato come un Traminer. Oppure perfetti per creare uno Spritz alle mele o un Apple Martini.
PS: ovviamente bevi sempre responsabilmente!!!