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Saranno poco romantiche le gambe, ma nel ciclismo contano.
Tra le Dolomiti più affascinanti del Trentino si snodano due valli incantevoli: la Val di Fiemme e la Val di Fassa. Qui, la natura è protagonista in ogni stagione, ma è soprattutto in primavera ed estate che si svela con tutti i suoi colori, profumi e suoni. Per gli amanti delle escursioni e delle due ruote, questo territorio rappresenta una meta ideale: aria pura, paesaggi mozzafiato e la possibilità di vivere il cicloturismo come un’esperienza rigenerante per corpo e spirito.
Il fiume Avisio: dalla Marmolada fino all'Adige
Il protagonista silenzioso ma presente lungo tutto il tracciato è il fiume Avisio, che nasce ai piedi della Marmolada, da uno dei ghiacciai più imponenti delle Dolomiti. Sin dalle sue sorgenti, l’Avisio si fa strada tra le rocce, attraversando paesaggi sempre diversi e modellando le due vallate che lo accompagnano nel suo percorso: la Val di Fassa e la Val di Fiemme. Dopo aver percorso oltre 80 chilometri tra boschi, borghi alpini e praterie d’alta quota, il fiume confluisce infine nell’Adige nei pressi di Lavis, poco a nord di Trento.
La Ciclabile Val di Fiemme e Fassa
Lungo il corso dell’Avisio si sviluppa una delle piste ciclabili più panoramiche del Trentino: la Ciclabile delle Valli di Fiemme e Fassa. Questo itinerario, lungo circa 48 km, collega Cavalese a Canazei passando per paesi come Predazzo, Moena e Campitello, seguendo sempre da vicino il fiume. Il tracciato, in leggera ma costante salita verso nord, è perfetto anche per famiglie con bambini, grazie al fondo asfaltato e alla segnaletica chiara. Per chi preferisce un’esperienza più rilassata, è possibile approfittare del servizio Bike Express, un bus navetta attrezzato per il trasporto delle bici, che permette di salire in quota e poi scendere comodamente pedalando.
Durante il percorso, si attraversano scenari da cartolina: ponticelli in legno, boschi ombrosi, pascoli punteggiati di baite e scorci sulle cime dolomitiche. Numerose aree di sosta con fontane, panchine e punti panoramici offrono il contesto ideale per una pausa rigenerante o un picnic all’aria aperta. Ogni chilometro regala nuove emozioni e un contatto diretto con una natura autentica, curata e accessibile.
Il percorso didattico "L’Ega te cuna" di Penia
Un’esperienza particolarmente suggestiva, soprattutto per chi viaggia con bambini o desidera approfondire la conoscenza del territorio, è il percorso didattico “L’Ega te cuna” a Penia, l’ultimo paese della Val di Fassa prima della Marmolada. Il nome, in ladino, significa “L’acqua che culla”, e ben esprime lo spirito di questo itinerario che si sviluppa proprio accanto all’Avisio.
Si tratta di un sentiero ad anello, attrezzato con pannelli informativi, installazioni artistiche in legno e giochi interattivi che raccontano l’importanza dell’acqua per l’ambiente montano e per la vita delle comunità alpine. Il percorso è breve, pianeggiante e immerso in un contesto naturalistico di grande fascino. È l’occasione perfetta per fermarsi, ascoltare il rumore dell’acqua, scoprire le leggende locali e imparare qualcosa in più sull’ecosistema fluviale.
In gita con qualche mela IGP del Trentino nello zaino
Come avrete capito leggendo questo articolo, pedalare lungo la pista ciclabile della Val di Fiemme e Fassa o passeggiare lungo il sentiero L’Ega te cuna significa lasciarsi trasportare da un ritmo lento e armonioso, accompagnati dal suono del fiume Avisio e da uno dei paesaggi più incantevoli delle Dolomiti. Una proposta imperdibile che unisce sport, natura, cultura e benessere.
Soprattutto se porterete nello zaino qualche mela IGP del Trentino, la merenda ideale per tutti gli amanti dell’outdoor!
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Ph credits:
Fototeca Trentino Marketing
Foto G. Panozzo – APT Val di Fiemme