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Le fiabe aiutano a ricordare, a rivivere, a esplorare il mondo, a classificare persone, avvenimenti.
[…] Insomma, se le fiabe non esistessero bisognerebbe inventarle.
Sappiamo tutti ormai che in Trentino c’è un vero e proprio mondo da esplorare alla portata dei più piccoli: nelle nostre fattorie didattiche i bambini possono diventare contadini, nelle nostre foreste possono sentirsi esploratori, nei nostri musei a cielo aperto possono imparare ad essere geologi e nei nostri parchi avventura possono scoprirsi provetti alpinisti in percorsi sospesi tra gli alberi… Chi più ne ha più ne metta e così, tra le tante offerte a disposizione, ve ne proponiamo una letteralmente incantevole. Nel bosco ai piedi dell’Altopiano della Vigolana, si trova il sentiero Le Fiabe nel Bosco che racconta le favole classiche e le leggende ispirate alle tradizioni locali con splendide statue lignee immerse nella natura che ne accompagnano la narrazione.
I personaggi di fiabe e leggende tra gli alberi
Si tratta di un itinerario percorribile anche con il passeggino e pensato quindi per i più piccoli. Ma, considerata la ricchezza di sentieri del territorio della Vigolana, è un’escursione di “scoperta” che può risultare piacevole e stimolante un po’ per tutti. Le statue lignee del “Percorso Arte Natura” sono state realizzate nel corso di tre simposi internazionali del legno, eventi annuali durante i quali vari artisti dell’intaglio si cimentano in spettacolari performance di scultura. Con i loro scalpelli gli artisti hanno intagliato l’orchessa Baba Jaga, il lupo di cappuccetto rosso, il gatto con gli stivali, Hansel e Gretel, Pinocchio, l’orso della leggenda trentina di “Bianchina e Rosetta”, ma anche Tremotino dei Fratelli Grimm, la spada nella roccia della leggenda trentina del cavaliere Doss da Mul e il pentolone delle streghe che portò fortuna ad un cacciatore di Preghena. In totale si possono ammirare 11 opere: accanto ad ogni statua si trova un leggio con la storia del personaggio pensata e scritta apposta per essere letta insieme ai bambini (in tre le lingue: italiano, inglese e tedesco). Un modo originale per intrecciare natura e arte, coinvolgere le famiglie e favorire un turismo di prossimità che ci si augura possa crescere di anno in anno.
Descrizione del percorso
Il percorso è lungo circa 3 km (e 3 di ritorno) e si sviluppa su una strada forestale sterrata pianeggiante dal fondo molto regolare. L’itinerario collega Malga Doss del Bue al Crocefisso del Verzer ed è ricco di sorprese e incontri suggestivi, proprio come nelle trame delle fiabe. Si parte da 1.020 m di altitudine e si raggiungono i 1.100 m per poi ritornare a 1.020 m. Chi parte dal centro abitato di Vattaro, imbocca la via Doss del Bue, raggiunge la Malga e qui inizia il percorso. Chi invece parte dal centro abitato di Vigolo Vattaro deve seguire le indicazioni per il Crocifisso Verzer e, una volta raggiunto, inizia il percorso dal lato opposto. La durata complessiva, procedendo alla velocità di una famiglia con un passeggino da trekking, è di circa 2 ore.
Ecco la mappa del percorso su Visit Trentino. Buona gita a tutti!
PS: Malga Doss del Bue è un ottimo punto di appoggio!
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