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La stirpe non fa le singulari persone nobili,
ma le singulari persone fanno nobile la stirpe.
Castel Thun si trova nel cuore della Val di Non, a pochi chilometri da Vigo di Ton. Arroccato sul colle Belvesino, lo storico edificio si erge come uno scoglio in mezzo a un mare di meleti. È uno dei castelli più noti del Trentino e per secoli è stato la dimora della casata Thun, una delle più potenti e illustri della nobiltà trentina. Costruito nella metà del XIII secolo, il castello ha visto alternarsi periodi gloriosi a momenti di decadenza, oltre ad essere stato più volte danneggiato da incendi. La Provincia di Trento lo ha acquistato nel 1992 e lo ha sottoposto a un lungo restauro, per riaprirlo al pubblico nel 2010.
L’accesso al castello
Il castello è un perfetto esempio di architettura castellana trentina. Il sistema di fortificazioni che lo circonda è prevalentemente cinquecentesco e comprende 5 torri, bastioni lunati, un fossato ed un cammino di ronda. Nel maniero si entra varcando la Porta Spagnola, del 1566, costruita in stile moresco e decorata con massicci conci bugnati disposti a raggiera. Oltrepassata la porta si attraversa il ponte levatoio e si accede al primo cortile, nel cui lato a nord si trova un lungo colonnato formato da 18 colonne di pietra, che sostengono una singolare tettoia servita a suo tempo per riparare i cannoni dalle intemperie. Il colonnato si allunga fino all’ingresso del Palazzo Baronale.
Alla scoperta del Palazzo Baronale
Al piano terra si trovano le stanze pubbliche, mentre al primo piano ci sono quelle dei signori. Nei vasti spazi interni si susseguono numerose sale (circa 150), che conservano i ricchi arredi originali del XVI secolo, un’interessante quadreria di famiglia e un’importante biblioteca. In ogni sala, oltre ai quadri di famiglia, si trovano argenterie, porcellane, carrozze e quant’altro lascia immaginare quale atmosfera agiata fosse presente al tempo in cui la nobiltà rurale abitava questo luogo. Fra le numerose sale, la più pregevole è la Stanza del Vescovo, interamente rivestita in legno di cirmolo, con soffitto a cassettoni, un’imponente stufa in maiolica e una porta monumentale del 1574. Questa stanza è stata abitata da Sigismondo Alfonso Thun, principe vescovo di Bressanone dal 1663 e di Trento dal 1668 al 1677. Sul lato opposto, rispetto alla Stanza del Vescovo, troviamo la Torre della Biblioteca, che ospita un ampio locale dal soffitto decorato in stucchi barocchi e in grado di ospitare diecimila volumi. A sinistra del colonnato si trova poi la Cappella dedicata a San Giorgio, decorata con un ciclo di affreschi di scuola tedesca della seconda metà del XV secolo. In ogni angolo del castello vi sono quadri, tele, oggetti d’arredo originali: insomma un vero e proprio museo!
Ecco alcune informazioni utili
Castel Thun è facilmente raggiungibile in auto e mette a disposizione ben 4 parcheggi, dai quali si può raggiungere il castello con una tranquilla passeggiata di una decina di minuti. Nel periodo estivo c’è un servizio di bus-navetta in partenza dalla piazza di Vigo di Ton (al costo di 1,50€). Castel Thun è uno dei manieri visitabili con il Trenino dei Castelli che in estate, in un’unica giornata, porta i visitatori alla scoperta dei 4 castelli più belli della Val di Non e della Val di Sole. Il periodo più suggestivo per visitare Castel Thun è però la primavera, quando la vista dei meli in fiore ne ingentilisce il profilo. L’ingresso è gratuito per i ragazzi fino a 14 anni, per i gruppi di studenti delle scuole e per i possessori della Trentino Guest Card. Da ricordare infine che ogni prima domenica del mese l’ingresso è gratuito per tutti.
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Foto in copertina: credits Trentino Sviluppo S.p.A – Pio Geminiani – 2011