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Fa’ che il tuo cuore sia come un lago. Con una superficie calma e silenziosa e una profondità colma di gentilezza.
Quando si pensa al Trentino si parla soprattutto delle sue montagne. Di quanto siano belle e spettacolari e di quanto la loro presenza, imponente e suggestiva, sia fondamentale nel determinare il carattere del territorio. Certo, si parla anche delle grandi valli, che si addentrano tra le catene montuose disegnando la geografia della regione. Della mezza montagna invece non si parla granché, forse perché si pensa che sia semplicemente il tramite tra le grandi altezze e le basse quote. Eppure è proprio questo il Trentino più frequentato, quello che più spesso ci accoglie e ci rigenera.
Colline, laghi, boschi, e prati
L’altopiano di Piné è un po’ il regno della mezza montagna trentina. Si trova a nordest di Trento, incastonato tra la Valle di Cembra e la Valle dei Mocheni, a poca strada da Pergine e dalla Valsugana. Posto al di sopra dei 900 m, l’altopiano si caratterizza per le dolci colline, i laghi, i boschi e i verdi prati circondati dalle rocce dell’estremità occidentale della catena del Lagorai. La sua principale attrazione sono i laghi di Serraia e di Piazze, che d’estate sono l’ideale per nuotare e prendere il sole. L’ambiente naturale e le antiche contrade sono l’altra grande attrazione dell’altopiano, da esplorare con piacevoli passeggiate a piedi, in mountain bike o a cavallo.
Baselga di Pinè, cuore dell’altopiano
Baselga di Piné è il centro economico e turistico dell’altopiano, amato dai tanti turisti che qui trovano strutture ricettive di ogni genere, tutte di ottima qualità. Baselga è un vero paradiso per le famiglie ed è molto apprezzata anche da chi trascorre le vacanze con i propri amici a quattro zampe. A metà luglio sulle rive del lago si tiene il Dragon Festival, un evento spettacolare che coniuga sport, divertimento e sviluppo sostenibile. Per chi non lo sapesse il dragon-boat è uno sport avvincente, presente in tutto il mondo, che si esercita su particolari canoe con la testa e la coda di drago. Altri sport praticati a Baselga e nell’altopiano sono l’orienteering, il tiro con l’arco, il parapendio, l’equitazione, la pesca sportiva, il nordic walking ecc.
Attrazioni da non perdere
Di grande interesse naturalistico, nei dintorni di Baselga, è il biotopo Laghestel, una riserva istituita dal Comune di Baselga di Piné, un antico lago oggi completamente intorbato e trasformato in palude. Un altro sito molto importante della zona è il Santuario della Madonna di Piné a Montagnaga, fulcro della devozione mariana dei trentini. Ci sono poi altre chiese di particolare interesse artistico, come l’Antica Pieve di S. Maria Assunta, la chiesetta di S. Rocco, la seicentesca chiesa dedicata a San Giuseppe sul dosso di Vigo e l’antica chiesetta di S. Rocco a Miola. Piccola ma interessante da visitare nel periodo natalizio è infine la frazione di Miola, il “paès dei presepi”, quando le case espongono presepi sulle finestre, sui balconi, sui ballatoi e nei volti, e il centro si anima di canti e profumi natalizi.
L’altopiano di Piné è la meta ideale per chi cerca un soggiorno rigenerante tra le montagne. C’è tantissima natura, ci sono attrazioni culturali, si praticano molti sport, si possono fare un’infinità di escursioni e si può stare anche molto tranquilli, godendosi la pace lungo le amene rive dei laghi. A Baselga e nell’altopiano si incontra poi un’ottima cucina tradizionale, con molti prodotti genuini a chilometro zero. E si beve altrettanto bene, perché la vicina Val di Cembra è una zona ad altissima vocazione vitivinicola. Capito dunque? Per le vostre prossime vacanze rigeneranti in Trentino, non scordate la mezza montagna. Ricordatevi dei laghi e dell’altopiano di Piné!
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Foto in copertina – ph credits:
Emil Bosco – Altopiano di Pinè © – Baselga di Pinè © – Lago Serraia – Lago delle Piazze
Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A