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Purtroppo sono più numerosi gli uomini che costruiscono muri di quelli che costruiscono ponti.
In Trentino ovunque tu voglia andare c’è sempre dell’acqua che taglia la tua strada. Ecco perché di ponti ne abbiamo tanti. Così tanti che non ci facciamo più caso quando li attraversiamo. Ci sono però delle eccezioni ed è di quelle che oggi vogliamo parlarvi. Si tratta di quei ponti che hanno una storia da raccontarci. Ne abbiamo trovati sette alla luce del sole e tre sommersi… dall’acqua. Siete pronti? Partiamo!
Il Ponte Romano di Ceniga
Le origini sono incerte. È molto probabile che anche in tempi remoti qui esistesse un ponte per attraversare il Sarca. Le iscrizioni sulle spallette dell’attuale ponte ricordano che venne ricostruito nel 1719 dopo una piena del fiume e ancora nel 1868 in seguito alla demolizione ordinata dagli Austriaci durante la guerra contro l’Italia.
Il Ponte delle Tre Arche
È molto antico ed esisteva già nel XVI secolo. Fu ricostruito nel 1850 e venne denominato “Ponte grande della Sarca sotto Cares”. In seguito divenne il Ponte delle Tre Arche, a causa delle bellissime arcate sotto le quali scorre pacato il fiume Sarca. Dona il nome al paese di Ponte Arche che nel suo territorio ospita gli stabilimenti delle Terme di Comano.
Il Ponte dei Bruni
Chiamato anche ponte de la Riva o della Busa, è un ponte in pietra che attraversa il torrente Leno a sud dell’abitato di Busa. In passato fu utilizzato come via di collegamento tra i due lati della Vallarsa. Oggi è parzialmente sommerso dal bacino idroelettrico del lago e viene utilizzato per attraversare la valle lungo uno dei numerosi percorsi naturalistici.
Il Ponte Veneziano di Borgo Valsugana
Il ponte di Borgo Valsugana è stato costruito nel 1498. Venne poi allargato nel 1659 e in quell’occasione fu abbellito con parapetti, sedili in pietra e, al centro, due edicole barocche. È certamente uno dei luoghi più belli e caratteristici di Borgo, dove si ricrea, come per incanto, la calda e variopinta atmosfera della città fluviale veneta.
Il Ponte di Cantilaga
Il ponte attraversa l’Avisio sotto il maniero di Segonzano. Una leggenda spiega l’origine del nome. Un tempo le guardie del castello fermavano i carri per il dazio. Una notte due mercanti cercarono di passare mentre le guardie dormivano. Ma invece di tacere continuarono a parlare e canterellare, svegliando così i dazieri. Da quel giorno il ponte divenne Canti-laga, dal detto: Làga (lascia) i canti, quando te passi el ponte!
Il Ponte Vecchio sull’Avisio
È un ponte coperto in legno di larice che attraversa il fiume Avisio, collegando il Paese di Panchià con la strada di Cavelonte e il fondovalle. Fu costruito nel 1905, a sostituzione di una vecchia costruzione. Il ponte, sostanzialmente integro e unico in valle, conserva i caratteri di bene culturale per interesse storico e architettonico e riveste un’importante valenza paesaggistica.
Il ponte di Cavedago
A Cavedago si trova il famoso ponte a tre archi, detto anche Ponte “Forego”. Ha la caratteristica unica di essere costituito da tre archi sovrapposti e indipendenti. Il più antico, quello più in basso, risale al 1200. Il secondo fu costruito nel 1862 per collegare Cavedago a Doss-Lavezol-Andalo. Il terzo, quello attualmente transitabile, è stato costruito nel 1912 insieme alla statale 421 Andalo-Rocchetta.
I ponti sommersi della Val di Non
I ponti del Lago di Santa Giustina sono visibili solo alcuni giorni all’anno, in primavera, quando il livello dell’acqua viene abbassato per effettuare la manutenzione. Il primo a farsi vedere è il Ponte dei Regai, largo e massiccio e ancora in ottime condizioni. Poi c’è il Ponte Alto. Dei tre è il più difficile da avvistare poiché riaffiora solamente quando il lago si svuota quasi completamente. Ma il più famoso resta il Pont dela Mula, il più antico e affascinante.
E allora, cosa ne dite? Vi è venuta voglia di attraversare o fotografare questi ponti? Noi speriamo di sì, e siamo convinti che il Trentino non smetterà mai di stupirvi… Voi seguiteci e noi continueremo a dimostrarvelo!
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Foto in copertina:
Ponte Forego di Cavedago
Ponte dei Bruni (detto anche ponte de la Riva o della Busa) – Vallarsa
Pont dela Mula – Lago di Santa Giustina