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Io devo forse ai fiori l’essere diventato pittore.
Rosa Selvatica, Rosa Tomentosa e Rosa Canina
Eccoci di nuovo a parlare di erbe spontanee… Chi dice maggio, dice rose! Ma non solo quelle dei giardini, bensì anche quelle spontanee. Nei luoghi aridi e soleggiati di media montagna i fiori bianco crema della Rosa Selvatica fanno bella mostra di sé. Invece nei boschi si possono incontrare alti cespugli con in cima fiori rosa-bianchi di Rosa Tomentosa. La più diffusa, tra siepi di collina e bassa montagna, è la Rosa canina che fiorisce da maggio a luglio e che fu adottata da Enrico VII come emblema ufficiale dei Tudor e dell’Inghilterra stessa. Il nome “canina” significa “di nessun valore”, in realtà è una preziosa alleata dell’uomo. In primavera i suoi petali si prestano per decorare dolci, aromatizzare gelatine o marmellate, preparare l’aceto di rose e fornire la base della famosa “acqua di rose”.
Rosa Canina
In autunno invece, troveremo i cinorroidi, che sono i falsi frutti della rosa canina: ovuli di color rosso carminio, ricchissimi di vitamina C, di cui hanno beneficiato generazioni di bambini sotto forma di sciroppi, marmellate e bevande rinfrescanti e lassative.