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Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione
di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene.
Tutto questo perché siamo più vicini al cielo.
Il Trentino è un territorio piccolo, se paragonato al ben più vasto arco alpino di cui fa parte. Eppure, da ormai più di un secolo, alpinisti ed escursionisti da tutto il mondo giungono qui attratti dalle sue straordinarie montagne e dai meravigliosi scenari naturali che le circondano. Fra i primi posti nella top ten delle mete più amate e frequentate del Trentino ci sono le Dolomiti di Brenta. Sono montagne maestose e incantevoli, come gli altri gruppi dolomitici situati a sinistra del fiume Adige, ma da questi in qualche modo si distinguono per via dei loro celebri e inconfondibili torrioni e delle loro tipiche guglie.
Sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO
Il Brenta è un gruppo montuoso di eccezionale valore naturalistico, anche per il fatto che si trova distante dai grandi centri abitati e dalle principali vie di comunicazione. Fa parte delle Alpi Retiche ed è l’unico sito dolomitico Patrimonio dell’Umanità UNESCO interamente trentino. È situato ad ovest della Valle dell’Adige, dunque al di fuori della tradizionale regione dolomitica, incastonato tra le Valli Giudicarie, la Val Rendena, la Val di Sole e la Val di Non. Per gli amanti della montagna, le Dolomiti di Brenta rappresentano un vero e proprio paradiso: ben otto vette si sviluppano oltre i 3.000 metri e la maggior parte supera comunque quota 2.500.
Qui si trova la famosissima Via delle Bocchette
Teatro di imprese che hanno fatto la storia dell’alpinismo, le rocce del Brenta possono essere esplorate anche dall’escursionista esperto, grazie ai sentieri attrezzati e alle vie ferrate che le attraversano. Tra i percorsi più famosi, al primo posto c’è sicuramente la suggestiva Via delle Bocchette, entusiasmante e spettacolare sistema di itinerari attrezzati che è un ambito trofeo per ogni escursionista. Molto interessanti sono anche i sentieri attrezzati Gustavo Vidi, Alfredo Benini, SOSAT e dell’Ideale, assieme alle vie ferrate Ettore Castiglioni e Livio Brentari. Altri itinerari degni di nota sono il Dolomiti di Brenta Bike e il Dolomiti di Brenta Trek, due progetti per bikers e escursionisti. Ci sono poi percorsi speciali come il Giro del Monte Peller, il Giro delle Malghe in Val di Tovel, Pian della Nana e la Val di Nana, la Malga Tuena e il Brenta Settentrionale, la Malga Flavona.
Grandissimo valore naturalistico e paesaggistico
Interamente compreso nel territorio del Parco Naturale Adamello-Brenta, il Gruppo del Brenta è suddiviso in tre settori, tutti di assoluto interesse naturalistico e paesaggistico. Meno celebrati e frequentati – per via del meno agevole accesso – i settori settentrionale e meridionale. Celeberrimo quello centrale, comodamente accessibile da Molveno e Madonna di Campiglio, in cui si trovano le cime e i percorsi più noti e frequentati. Nelle Dolomiti di Brenta si trovano poi vari laghi alpini, il più esteso dei quali è il lago di Molveno, seguito dal lago di Tovel. Ci sono poi laghetti alpini di modeste dimensioni, tra i quali il lago di Valagola, il lago Durigat, il Lago delle Salare e il Lago di Asbelz.
Diverse sono le località turistico-montane che vi affacciano al Brenta. Tra queste ci sono Madonna di Campiglio, Pinzolo, Dimaro, Cles, Molveno, Andalo, San Lorenzo in Banale, Folgarida e Marilleva. D’inverno le Dolomiti di Brenta si trasformano in un’attrezzatissima ski area, che offre ben 150 km di piste collegando Madonna di Campiglio, Folgarida, Marilleva e Pinzolo. La Skiarea Campiglio – Dolomiti di Brenta – Val di Sole – Val Rendena è la più grande ski area del Trentino con 100 piste, 4 snowpark, sci in notturna e 57 impianti di risalita.