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Il mondo non è altro che una tela per la nostra immaginazione!
Lontani dai classici itinerari turistici, spesso piccolissimi e dai nomi insoliti, ma in possesso di un patrimonio artistico e culturale unico. Parliamo dei paesi dipinti d’Italia. Sono più di duecento, da nord a sud della penisola: borghi anonimi trasformati in musei a cielo aperto da artisti provenienti da ogni dove. I dipinti murali raccontano di antichi mestieri, usanze e vita popolare, storie dimenticate. I paesi dipinti rappresentano uno straordinario esempio di valorizzazione territoriale attraverso l’arte. Anche qui in Trentino ce ne sono e due in particolare meritano una visita. Sono il borgo di Balbido nel Bleggio Superiore e Guardia di Folgaria nell’Alpe Cimbra.
Balbido si racconta sui muri
Il borgo di Balbido è un piccolo paese a pochi chilometri da Comano Terme ed è noto come paese dipinto, perché su ogni casa sono stati realizzati dei bellissimi murales. La caratteristica del paese sono le grandi case rurali, spesso plurifamiliari, con ballatoi in legno dove tuttora vengono appese ad essiccare le pannocchie. Camminare per le vie di Balbido è come leggere un libro che racconta la storia del paese in tutte le sue sfaccettature. Si scoprono le tradizioni locali, le usanze tramandate di generazione in generazione e il tema della migrazione. E dopo aver ammirato i dipinti ci si ritrova in un piccolo parco giochi, in prossimità della chiesa, sovrastato dalla grande Stria di legno e bambù. L’opera è stata realizzata dall’artista Liberio Furlini ed è entrata del Guinness dei Primati per aver superato i 10 metri d’altezza. Questa Stria, che significa strega nel dialetto locale, non è intesa come una figura maligna e cattiva bensì come benevola. La tradizione infatti dice che toccare la strega porta fortuna.
Guardia, borgo piccolissimo amato dagli artisti
Si chiama così perché è nato come postazione militare a guardia della strada fra Castel Beseno e l’altopiano cimbro. Da una trentina d’anni a questa parte la frazione Guardia di Folgaria è diventata famosa come paese dipinto, grazie ai tanti murales che decorano le facciate delle abitazioni. Sono trentacinque in tutto e due sono firmati da Cirillo Grott, scultore pittore e poeta che nella sua minuscola Guardia aveva creato, in anni passati, un vero e proprio cenacolo artistico. I soggetti sono quelli della tradizione rurale, come gli antichi mestieri e la devozione popolare. I murales multicolori fanno capolino da vecchie e nuove pareti lungo un itinerario tutto da scoprire, che porta alla luce tradizioni, usi e costumi locali attraverso l’interpretazione dei numerosi artisti che hanno realizzato le varie opere.
Altri borghi dipinti da visitare
Ai due piccoli paesi di Balbido e Guardia si possono poi aggiungere altri sei paesi della Judicaria, che vengono considerati vere e proprie gallerie d’arte a cielo aperto. I loro nomi sono Ragoli, Nago, Mezzolago, Margone, Lasino e Pelugo. Tanti i dipinti che si possono ammirare in questi paesi. Gli argomenti sono i più disparati, ma in quasi tutti si sente e si vede l’attaccamento alla propria terra, alla propria gente, alle proprie tradizioni.
Ma parlando di paesi dipinti non possiamo non parlare della Street Art che anche in Trentino è uno strumento potente e innovativo per la riqualificazione di edifici e la valorizzazione degli spazi vuoti. Molti artisti di fama internazionale sono venuti nella nostra regione per realizzare graffiti e murales, creando un meraviglioso museo d’arte moderna a cielo aperto. Ma di questi parleremo in un altro articolo.
Allora cosa dite? Vi ha incuriosito questo articolo? Se i paesi dipinti sono sulla vostra strada, mettete pure in conto una sosta. Vedrete che ne vale la pena e non dimenticate… mettere sempre un paio di mele La Trentina – Buona come la sua terra nello zaino!
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Ph credits:
Fototeca Trentino Sviluppo Spa
Apt Alpe Cimbra